Lo scambio delle idee – su Repubblica

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Repubblica di ieri, nella sezione “R2” dell’edizione nazionale, parla di noi, a pagina 36.

A lato l’estratto in cui gli autori Raffaella De Santis e Alessandro Longo si soffermano nel descrivere il funzionamento di BiblioShare.
L’articolo parte dalla considerazione che, secondo la mappatura delle piattaforme italiane di sharing economy realizzata da collaboriamo.org e l’Università Cattolica di Milano presentata a Sharitaly settimana scorsa, i servizi legati alla cultura stanno crescendo: su 118 piattaforme censite, 10 sono legate alla cultura.
Tra queste, la sola piattaforma che gestisce comunità locali (ma può gestire anche community trasversali) è BiblioShare.
Il tutto poi, contrassegnato dal noto ritorno “sociale” che contraddistingue BiblioShare: la conoscenza tra vicini di casa facilitata dallo scambio di un libro tra appassionati di un autore o di un genere letterario.

Cliccando sull’immagine qui sotto si può leggere l’articolo originale e qui il link al sito di Repubblica.
lo scambio delle idee - Repubblica

BiblioShare, la biblioteca sociale

logo MagupMagup è un nuovo magazine online partito da pochi giorni, dall’idea di alcuni giovani professionisti appassionati di scrittura; si pone come obiettivo quello di portare la propria voce nel web 3.0.
Ci ha onorato subito di una sua recensione, sottolineando l’aspetto sociale di BiblioShare.
L’articolo è a firma di Fabiana Tripodi.
Leggetelo!
Magup parla di BiblioShare

E Amazon apre un punto vendita di libri cartacei!

Amazon Books

Martedì scorso, a Seattle, la sua città natale, Amazon ha aperto una libreria. La società che per prima e più delle altre ha spinto sull’ebook, ha deciso di aprire un punto vendita di libri cartacei!

Il link alla notizia ed al bookstore.
Naturalmente, come fanno ormai tante librerie, non vende solo libri, ma anche altri oggetti, tra i quali ebook reader e tablet.
Propone un catalogo di 5000 titoli, comprendendo i best seller e i preferiti dagli utenti di Amazon.com.
Diremmo che comunque si sta adeguando a ciò che Apple fa già da tanti anni e che Google ha iniziato a fare da poco: aprire un punto fisico di riferimento. Presumiamo che si tratti di un esperimento che, se avrà successo, sarà esportato in altre realtà.
Quindi nessun dietrofront sul piano del ritorno al cartaceo, semplicemente l’esplorazione di un canale diretto di vendita al dettaglio.
Vedremo…
E giusto per non vantarci, ricordiamo che ad oggi la nostra prima community di Milano Rogoredo Santa Giulia, ha al suo attivo 9000 libri, quasi il doppio del bookstore di Amazon di cui tutto il mondo sta parlando.

Si cresce a San Donato Milanese

SDM.ese novembre 2015Il periodico ufficiale del Comune di San Donato Milanese, SDM.ese, ha indicato BiblioShare tra gli appuntamenti del mese di novembre.
In realtà la nostra biblioteca virtuale partita ufficialmente a San Donato lo scorso 20 settembre può essere considerata un appuntamento continuativo, disponibile come è 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.

Il nostro obiettivo è aumentare il numero di iscritti e facilitare la conoscenza tra gli stessi, incentivando la lettura di libri.

BiblioShare attualmente è attiva in community contigue del sud-est milanese: nel quartiere di Rogoredo Santa Giulia a Milano, a San Donato Milanese e a San Giuliano Milanese.

Intervista a StartupItalia!, sezione Ischool

intervista a StartupItalia!StartupItalia! è una testata online che racconta il mondo delle startup italiane.
E’ online l’intervista che Chiara Baldi ha fatto al nostro Paolo Pisani, creatore di BiblioShare.
Si parla un po’ di come è nato il nostro progetto, di come è progredito e delle difficoltà oggettive che si ha “vivendo di cultura” in Italia, dove le condizioni sono veramente avverse, considerando il numero dei lettori nel panorama del nostro Paese.

L’intervista è all’interno della sezione Ischool, focus della rivista dedicato alla  del futuro.

Leggere è bello e rende felici

manifesto01

Così recita il primo punto del nostro manifesto.
Ora, grazie ad uno studio a cura de Il Libraio, reso noto oggi a Bookcity Milano, se ne ha la conferma scientifica.
“Lo studio dimostra come i lettori italiani siano mediamente più felici dei non lettori, più capaci di apprezzare il tempo libero, meglio attrezzati cognitivamente ad affrontare le emozioni negative. E conferma il ruolo decisivo della scuola e delle famiglie nella promozione della lettura tra bambini e ragazzi…”

Quindi: leggere è bello e rende felici!

Non resta che godersi la lettura dell’articolo sul sito originale per documentarsi nel merito e magari rileggersi un post della nostra collaboratrice Anna di 13 anni.

Digital Championship del 23 ottobre

digital championship PadovaIn occasione della sesta tappa della Digital Championship organizzata da Telecom Italia e l’associazione Digital Champions, alla scoperta di nuovi talenti digitali, il fondatore di BiblioShare Paolo Pisani ha presentato la nostra biblioteca virtuale che ha suscitato molto interesse e curiosità.
Qui il link al video su Youtube con buona parte della presentazione e le domande poste dalla giuria.digital championship Padova
Gli altri partecipanti sono stati:
Davide Zara che ha presentato Superme App, CMS per la PA, Francesco Bombardi con “10+10 Make Coding Sessions” e Matteo Troìa con “nonni su internet”.
Ha vinto Maurizio Galluzzo con il progetto “Emergenza 24“.

Qui il link all’articolo sul sito di Telecom Italia.

#ilfuturoèditutti

e venerdì si va alla Digital Championship!

Venerdì prossimo il fondatore di BiblioShare, Paolo Pisani, parteciperà alla sesta tappa della Digital Championship a Padova.Paolo Pisani
La Digital Championship vuole essere un momento di confronto sul tema della cultura digitale in emersione, in particolar modo in Italia, e prevede che cinque talenti italiani si sfidino proponendo i propri progetti di fronte ad una giuria composta da quattro persone.
Promossa da Telecom Italia e dall’Associazione Digital Champions, di cui Pisani è il campione digitale di San Donato Milanese, l’iniziativa ha l’obiettivo di individuare, attraverso una serie di contest a carattere interregionale, i migliori progetti sul territorio, nell’ambito della cultura digitale e dell’innovazione sociale, che possano essere utili alla collettività, favorendo così tutte le attività di sostegno all’innovazione e allo sviluppo del Paese.
La nostra soddisfazione è già grande perché BiblioShare è stato uno dei cinque progetti selezionati nel contest di riferimento per Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia ed Emilia.

Venerdì mattina sara possibile seguire il contest in streaming direttamente da www.telecomitalia.com.

#ilfuturoèditutti #digitalchampions