Il fenomeno sharing

sharing economy su Vivimilano - Corriere della Sera

Oggi su ViviMilano, l’allegato settimanale dell’edizione milanese del Corriere della Sera, una panoramica dei più rappresentativi servizi di sharing economy, in prospettiva del Festival #IoCondivido di sabato e domenica, sempre a Milano, organizzato da Altro Consumo.

Un piccolo spazio è dedicato anche a Biblioshare, e prende spunto dal successo nella nostra prima  community di Milano Rogoredo Santa Giulia.

A proposito di sharing

Esino Lario - Wikipedia 2016In questi giorni Esino Lario, ridente paesino di circa 800 anime in provincia di Lecco, ospita un raduno molto particolare: si tratta di oltre mille wikifratelli provenienti da 780 paesi: sono le persone che contribuiscono ad alimentare la famosa enciclopedia multilingue collaborativa, online e gratuita che tutti conosciamo, la più vasta della rete: Wikipedia.
Fino al 28 giugno gli autori di questo sapere globale potranno convivere in questo paesino di montagna che si è aggiudicato l’eccezionale ritrovo rispetto ad altri candidati nel mondo come le più celebri Atlantic City e Manila.
L’iniziativa è stata fortemente promossa da Iolanda Pensa, ricercatrice a Lugano, contributrice di Wikipedia e cugina del sindaco di Esino Lario.
Per alloggiare i wikifratelli, considerata l’esistenza di una sola pensione in paese, il sindaco Pietro Pensa è riuscito a mobilitare buona parte degli abitanti, che hanno dato ospitalità gratuita nelle proprie case e hanno partecipato a corsi di inglese offerti dal Comune per essere messi in condizioni di comunicare con gli ospiti stranieri.
Wifi gratuita ovunque, megatendone per il vitto in comune, l’ex cinema trasformato in una sala polifunzionale da 280 posti, scuola e museo ristrutturati all’insegna della cultura grazie ai finanziamenti di Fondazione Wikipedia e Fondazione Cariplo.
Un grande esempio di collaborazione e condivisione, sul piano umano e culturale. Dove si dimostra che l’unione (tra istituzioni, personaggi di spicco e semplici cittadini che si sono messi in gioco) fa la forza, e lo sharing funziona!

Letti di notte e letti in viaggio

Elena, una nostra iscritta, ci trasmette entusiasmo con questa sua mail.

Non sono una persona che viaggia spesso, ma da quando casualmente mi sono iscritta a BiblioShare un annetto fa e mi sono avvicinata ai servizi di sharing, ho preso un paio di volte dei passaggi tramite Blablacar. Il sistema è intelligente: sfrutti il viaggio che qualcuno farà di sicuro ad un prezzo conveniente e sei in compagnia. Chi ti ospita a sua volta divide i costi del viaggio e ha qualcuno con cui chiacchierare: il “bla bla” di Blablacar sta proprio ad indicare questo aspetto. In fin dei conti, in tre/quattro ore di viaggio che cos’altro si può fare?
Da un sondaggio realizzato su un campione di utenti della community italiana è emerso che gli argomenti di conversazione preferiti sono, nell’ordine, lavoro e studio, suggerimenti di viaggio, suggerimenti turistici sulla destinazione, letteratura e cultura, cibo. Quindi anche letteratura e cultura, esattamente per il 10% degli utenti!
Ho scoperto che in occasione di Letti di Notte, la notte bianca del libro e dei lettori, il prossimo 18 giugno, tramite Blablacar saranno diffuse cartoline con citazioni letterarie che evocano viaggi e destinazioni. Le cartoline potranno essere condividise con i passeggeri e diventare uno spunto di conversazione sul mondo della lettura, dei libri e dei viaggi.
Bello no?
A me solo il fatto che esistono due realtà di sharing economy che utilizzo e che contribuiscono a diffondere la lettura mi riempie di gioia. E volevo segnalarvelo.

W BiblioShare e W Blablacar!

letti di notte + blablacar

Trasmissione “L’Altro Pianeta” – Radio 24 – podcast

Come indicato nel post precedente, qui il podcast (23′) della trasmissione di Laura Bettini, L’Altro Pianeta, su Radio 24, trasmissione tutta dedicata all’evento NEXTSanDo.
Dal minuto 12:30 circa si parla nello specifico di sharing economy e poi di BiblioShare.podcast L'Altro Pianeta di Laura Bettini - Radio 24

BiblioShare, sharing economy e NEXTSanDo su Radio 24

Oggi pomeriggio alle 14:30, Paolo Pisani, fondatore di BiblioShare, verrà intervistato, insieme agli altri organizzatori della serata NEXTSanDo del 14 aprile prossimo, nel corso di “L’altro Pianeta“, su Radio 24, trasmissione condotta da Laura Bettini dedicata a cercare di capire “se e come si può vivere in un mondo più sano, più pulito e più onesto”.L'altro pianeta - Radio 24, di Laura Bettini
Si parlerà della serata NEXTSanDo, di come è nata, della sua finalità e di cosa significa, e tra gli ospiti, oltre al presidente di RecSando Fabrizio Cremonesi ed al presidente di Bicipolitana Network Flavio Mantovani ci sarà anche Elena Jachia, direttore ambiente di Fondazione Cariplo nonché ospite a NEXTSanDo.
Pisani avrà uno spazio anche per parlare di economia condivisa e di BiblioShare.

Buon ascolto!

Anche i #libri alla prova #sharingeconomy

Social Milano, il sito che si occupa di socialità nella metropoli milanese, quattro settimane fa, a firma di Alessio Baù, ha descritto un panorama aggiornato sui servizi di sharing presenti a Milano, parlando anche di BiblioShare.

Social Milano parla di BiblioShare

Di seguito un estratto dell’articolo:

Milano, si dice oggi, è una delle capitali della sharing economy. Regina in Italia, competitiva in Europa. Ho provato a mappare le diverse opportunità e sperimentazioni che si incontrano nella nostra città grazie alle pratiche di condivisione di beni materiali, servizi o conoscenze, percorsi che spesso seguono obiettivi diversi: economici, sociali, ecologici o politici.

CONOSCERE
Da un anno, nel quartiere Rogoredo-Santa Giulia, è stato avviato con successo il progetto Biblioshare, una piattaforma di condivisione delle letture che ogni abitante del quartiere può offrire al proprio vicino di casa. Gli utenti devono registrarsi e per usufruire dei libri devono a loro volta mettere a disposizione degli altri, i propri. A Biblioshare non hanno aderito solo singoli cittadini, ma anche scuole (come l’Istituto Comprensivo Sottocorno di via Monte Piana e di via Monte Popera, con 4100 titoli) e condomini speciali, come quello di via Rembrandt 12, dove trova casa il primo esempio di biblioteca condominiale, per un totale a oggi di oltre 12.000 libri “biblioshared”. Il progetto è particolarmente efficace perché intercetta un fenomeno fluido come il bookcrossing e lo rende però sistema, legato fortemente al territorio.
È un bell’esempio di come anche il nostro modo di conoscere e apprendere stia cambiando grazie a pratiche di condivisione anche in un settore lento come quello librario.

Perché i principi della sharing economy diventino sistema servirà una riflessione profonda fra tutti gli attori della città, per arrivare a un patto di fiducia che renda possibile un’altra economia. Fiducia: un bene comune.

Questo il link diretto all’articolo.

Il “Milanese imbruttito” (!) parla di noi

Il “Milanese abbruttito“, nonostante il nome la cui spiegazione è a questo link, è un blog di tutto rispetto, che con tono ironico ma serio, descrive comportamenti e modi di essere del cittadino di Milano.

il milanese imbruttito

In un interessante post di ieri parla di buone pratiche di sharing, mettendo tra i 5 esempi top il biblio-sharing e nello specifico parla proprio di noi.

Ecco il pezzo che ci riguarda:

Ovviamente non stiamo parlando di andare alla Biblioteca Civica come un Giargiana a prendere il libro per il weekend con la tessera comunale negli orari prestabiliti dal Comune, ma di BiblioShare, una community del libro a KMZERO, aperta quando vuoi e in cui puoi trovare anche il best seller in cima alla classifiche del momento da leggere gratuitamente. Quello che ti serve è una connessione a internet e vivere nella zona giusta (culturalmente parlando) di Milano.11