Biblioshare acquista Anobii

Biblioshare acquista Anobii

Oggi è un grande giorno. Come riporta autorevolmente anche l’AGI (Agenzia Giornalistica Italiana), abbiamo acquisito Anobii, il primo social network dedicato ai libri, nato nel 2006.

In sintesi, di seguito, qualche passaggio dall’articolo dell’AGI.

Biblioshare, piccola startup milanese che ha compiuto da poco un anno, compra un pezzo del gigante Mondadori, che a sua volta aveva acquisito Anobii due anni fa. “Sono episodi ai quali ci dobbiamo abituare sempre di più” – ha dichiarato Riccardo Luna, digital champion italiano, interpellato per un commento a caldo sulla notizia mentre si trovava alla libreria Open di viale Monte Nero a Milano questa mattina.

L’acquisizione comporta la possibilità per Biblioshare di espandersi velocemente sul territorio italiano e non solo, creando una sinergia straordinaria con Anobii e con la sua grande comunità di lettori. Anobii è una piattaforma online diffusa in molti paesi del mondo ed i suoi iscritti hanno catalogato oltre 40 milioni di libri, condividendo recensioni, commenti e giudizi.

Paolo Pisani, fondatore di Biblioshare, ha dichiarato: “La rete di Anobii si integrerà perfettamente con la filosofia di Biblioshare, dando nuovo impulso alla lettura di libri e coinvolgendo anche nuovi lettori. Il “ritorno sociale” determinato da questa nuova sinergia avrà ripercussioni positive per il futuro del Paese”.

Stay tuned, prossimamente su questi schermi.

Una “buona nuova”: BiblioShare

20160211buonanuova
E’ di oggi questa recensione sul nostro servizio, a firma Alessandro Fumagalli, sul sito “Buona Nuova“, www.buonanuova.it.
Insomma, c’è qualcuno che, una volta tanto, mira a mettere in evidenza ciò che di buono esiste in Italia: pratiche virtuose, buone abitudini, belle cose, servizi utili, ecc., di cui si parla poco o proprio per nulla. Bene, BiblioShare è tra questi servizi, e noi ne siamo orgogliosi e ringraziamo Alessandro per aver scritto di noi.

L’articolo è interessante e merita una lettura anche da parte di chi conosce bene BiblioShare.

La versione inglese di BiblioShare!

Ci hanno segnalato che la nostra piattaforma è nota anche all’estero, pur non avendo una versione ufficiale in altra lingua.
Sharing Lab Copenaghen
Il portale danese Sharing Lab (www.sharinglab.dk), che si occupa di economia collaborativa e ricerca casi interessanti nel mondo su servizi di condivisione, evidentemente ci ha individuato e ci ha portato all’attenzione del suo pubblico, sottolineando l’importanza delle nostre community presenti sul territorio.
Singolare poi che venga proposto il link al nostro servizio con la traduzione inglese di Google, cosa che ci ha fatto un po’ storcere il naso dal punto di vista dell’impatto grafico ma ci ha incuriosito parecchio: questo è il link.
BiblioShare in inglese

Il “Milanese imbruttito” (!) parla di noi

Il “Milanese abbruttito“, nonostante il nome la cui spiegazione è a questo link, è un blog di tutto rispetto, che con tono ironico ma serio, descrive comportamenti e modi di essere del cittadino di Milano.

il milanese imbruttito

In un interessante post di ieri parla di buone pratiche di sharing, mettendo tra i 5 esempi top il biblio-sharing e nello specifico parla proprio di noi.

Ecco il pezzo che ci riguarda:

Ovviamente non stiamo parlando di andare alla Biblioteca Civica come un Giargiana a prendere il libro per il weekend con la tessera comunale negli orari prestabiliti dal Comune, ma di BiblioShare, una community del libro a KMZERO, aperta quando vuoi e in cui puoi trovare anche il best seller in cima alla classifiche del momento da leggere gratuitamente. Quello che ti serve è una connessione a internet e vivere nella zona giusta (culturalmente parlando) di Milano.11

BiblioShare piace alle donne

Lei sìQuesta settimana ha parlato di BiblioShare una rivista online a target femminile: Lei Sì (www.leisi.it).
Una descrizione sintetica ma completa, di cui ringraziamo l’autrice Rosanna Pasta che chiude il suo pezzo in questo modo: “Biblioshare ha solo l’obiettivo di diffondere la cultura, creando dei legami con i propri vicini di casa, che diventano così dei ‘compagni di viaggio’”.

Lo scambio delle idee – su Repubblica

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Repubblica di ieri, nella sezione “R2” dell’edizione nazionale, parla di noi, a pagina 36.

A lato l’estratto in cui gli autori Raffaella De Santis e Alessandro Longo si soffermano nel descrivere il funzionamento di BiblioShare.
L’articolo parte dalla considerazione che, secondo la mappatura delle piattaforme italiane di sharing economy realizzata da collaboriamo.org e l’Università Cattolica di Milano presentata a Sharitaly settimana scorsa, i servizi legati alla cultura stanno crescendo: su 118 piattaforme censite, 10 sono legate alla cultura.
Tra queste, la sola piattaforma che gestisce comunità locali (ma può gestire anche community trasversali) è BiblioShare.
Il tutto poi, contrassegnato dal noto ritorno “sociale” che contraddistingue BiblioShare: la conoscenza tra vicini di casa facilitata dallo scambio di un libro tra appassionati di un autore o di un genere letterario.

Cliccando sull’immagine qui sotto si può leggere l’articolo originale e qui il link al sito di Repubblica.
lo scambio delle idee - Repubblica

BiblioShare, la biblioteca sociale

logo MagupMagup è un nuovo magazine online partito da pochi giorni, dall’idea di alcuni giovani professionisti appassionati di scrittura; si pone come obiettivo quello di portare la propria voce nel web 3.0.
Ci ha onorato subito di una sua recensione, sottolineando l’aspetto sociale di BiblioShare.
L’articolo è a firma di Fabiana Tripodi.
Leggetelo!
Magup parla di BiblioShare

Si cresce a San Donato Milanese

SDM.ese novembre 2015Il periodico ufficiale del Comune di San Donato Milanese, SDM.ese, ha indicato BiblioShare tra gli appuntamenti del mese di novembre.
In realtà la nostra biblioteca virtuale partita ufficialmente a San Donato lo scorso 20 settembre può essere considerata un appuntamento continuativo, disponibile come è 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.

Il nostro obiettivo è aumentare il numero di iscritti e facilitare la conoscenza tra gli stessi, incentivando la lettura di libri.

BiblioShare attualmente è attiva in community contigue del sud-est milanese: nel quartiere di Rogoredo Santa Giulia a Milano, a San Donato Milanese e a San Giuliano Milanese.

Intervista a StartupItalia!, sezione Ischool

intervista a StartupItalia!StartupItalia! è una testata online che racconta il mondo delle startup italiane.
E’ online l’intervista che Chiara Baldi ha fatto al nostro Paolo Pisani, creatore di BiblioShare.
Si parla un po’ di come è nato il nostro progetto, di come è progredito e delle difficoltà oggettive che si ha “vivendo di cultura” in Italia, dove le condizioni sono veramente avverse, considerando il numero dei lettori nel panorama del nostro Paese.

L’intervista è all’interno della sezione Ischool, focus della rivista dedicato alla  del futuro.

“Il Libraio” parla di BiblioShare

recensione de "Il Libraio"

Il Libraio (www.illibraio.it – @illibraio) è  lo spazio multimediale del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, il terzo gruppo librario italiano. Il suo sito, ma anche il suo account Twitter (@illibraio) e la pagina Facebook (www.facebook.com/illibraio) sono importanti punti di riferimento per chi segue il settore dell’editoria italiana.

Ieri è stato pubblicato un articolo su BiblioShare:

www.illibraio.it/biblioshare-condividi-libri-biblioteca-237657