Presta i tuoi libri più belli, quelli che ami di più

Come lunedì scorso, Anna, la nostra giovane collaboratrice, ci dice la sua su un altro punto – il quarto – del nostro manifesto.
Presta i tuoi libri più belli, quelli che AMI di più
Ma come! Ma dovrei separarmi da quel bellissimo tomo che amo più di me stessa per darlo a qualcun altro?
Neanche morta!
No, non se ne parla assolutamente.
Brava.
E poi come puoi trasmettere la bellezza di quel volume agli altri? Come fai a convincerli a leggerlo?
Certo, puoi dire a chi conosci “Questo è il mio libro preferito per questi motivi”, ma finché non lo leggeranno non sapranno mai cosa nella sua trama o nei suoi personaggi lo rende così speciale.
Ogni libro può essere un capolavoro, così come può essere una gran perdita di tempo.
Dipende tutto dal punto di vista del lettore.
Se vuoi provare a più persone che il tuo prediletto appartiene alla prima categoria, assicurati di darlo a qualcuno. Non lo stai perdendo per sempre. Se è molto grande, ci vorrà un mese, massimo due, prima di poterlo stringere di nuovo tra le braccia.
Come dice una canzone, “If you love me, let me go”.
Se mi ami, lasciami andare.
E fai scoprire agli altri quanto posso valere.

Anche Anna sarà ospite all’evento Bookcity Milano: BiblioShare presenta: libri, il piacere di condividere.

Biblioshare a Bookcity Milano 2016

Sì, quest’anno ci siamo anche noi alla quinta edizione di Bookcity Milano.
#BCM16
Oggi la presentazione della grande iniziativa promossa dal Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani), quest’anno annovera oltre 1000 appuntamenti, con 1600 protagonisti in 260 sedi della città.
Tutto è ben indicato sul sito della manifestazione www.bookcitymilano.it, dove ogni evento è presentato accuratamente.
L’evento che ci riguarda si terrà al Teatro Parenti sabato 19 novembre alle 12:30: www.bookcitymilano.it/eventi/2016/biblioshare-presenta-libri-il-piacere-di-condividere, titolo: Biblioshare presenta: libri, il piacere di condividere.
Diversi gli ospiti del nostro appuntamento, che mira a far conoscere di più la nostra piattaforma online, ma anche ad illustrare i contesti nella quale è stata utilizzata.
Ulteriori informazioni nei prossimi post.
Stay tuned!

Prestare è un atto di generosità

Anna, la nostra giovane collaboratrice quattordicenne, interpreta così il terzo punto del nostro manifesto.
manifesto di biblioshare
“Ma questo lo sapevamo già”.
Ebbene sì, Capitan Ovvio, anche questa volta hai ragione.
La frase in sé si spiega da sola.
E allora che ci faccio io qui?
Non so. Ma la Capa Suprema mi dice che devo scriverci un mini articolo per il blog.
E comunque, come dice il saggio, a volte le cose più ovvie sono quelle più dimenticate.
Non so se l’abbia effettivamente detto, ma comprendete.
Quante volte avete sentito predicare l’odio per i politici disonesti?
Un centinaio è dir poco.
Eppure, questi ogni anno si ripresentano, puntuali come orologi svizzeri, per fare in modo che questo povero mondo sia sempre sull’orlo del baratro.
Anche qui, sappiamo già che un macello verrà fuori, prima o poi.
Ma facciamo finta di niente.
Siamo abituati a tutte le bugie ricevute ogni giorno. Ci lamentiamo per abitudine, ma concretamente non succede nulla.
Bisogna impegnarsi.
Decidere di muovere il proprio posteriore dalla superficie su cui è poggiato e ampliare i nostri orizzonti.
Prestare un libro è un modo per farlo.
Sia culturalmente che socialmente.
Non predicate tutte le virtù della generosità se non le mettete in pratica.
Tentate, apritevi, accettate.
Prestate.

Anna

Complimenti a Pirelli!

E brava la Pirelli! come da nostro tweet di ieri.
Ieri infatti, Pirelli ha dato comunicazione di aver inaugurato nel proprio quartiere generale di Milano Bicocca una biblioteca di 3000 volumi. A regime i volumi diventeranno oltre 7000, con l’obiettivo dichiarato di metterli in rete col sistema bibliotecario pubblico. Cosa che già succede a Settimo Torinese, altra sede dell’azienda, e che succederà a breve anche a Bollate, altra sede minore di Pirelli, anch’essa aperta ieri e dotata di 600 volumi.
All’inaugurazione, oltre al CEO Marco Tronchetti Provera, Antonio Calabrò, direttore di Fondazione Pirelli, Lella Costa, attrice ma anche socio onorario di Fondo Scuola Italia, Federico Motta, presidente dell’Associazione Italiana Editori (che patrocina #IoLeggoPerché nel cui ambito rientra l’iniziativa di Pirelli) e Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano.
La composizione dei titoli della biblioteca è variegata, con molti generi di libri, anche per bambini, a cui molti soggetti hanno contribuito: l’azienda, la Fondazione Pirelli, ma anche la rappresentanza sindacale e volumi messi a disposizione da parte di alcune case editrici.
“La gente che lavora in Pirelli sta per molti anni e deve ritrovare in azienda un luogo della vita quotidiana. Leggere fa parte della vita quotidiana, è un modo per stare con se stessi e gli altri… Fermarsi a leggere un libro aiuta a ritrovare se stessi. Un libro è un atto di libertà”, ha dichiarato Marco Tronchetti Provera.
Complimenti per l’iniziativa, dunque!

biblioteca Pirelli
Stante la valenza anche sociale della stessa, ci permettiamo di suggerire un incontro con Biblioshare, per moltiplicare l’impatto socializzante tra i dipendenti. Noi siamo qui, e su questo tema parleremo anche a Bookcity Milano 2016. Stay tuned!

#SocialBookDay 2016

#socialbookday 2016
Tra 10 giorni, il 15 ottobre, c’è il Social Book Day. Siamo alla quarta edizione di questa iniziativa che vuole dedicare una giornata ai libri coinvolgendo tutti i protagonisti della cultura online: dalle pagine Facebook dedicate alla lettura, ai profili Twitter di chi ama la lettura, a youtuber, blogger, forum e community online.
Il Social Book Day, voluto e sponsorizzato da Libreriamo – un social book magazine digitale per gli amanti dei libri a cui anche noi spesso facciamo riferimento – vuol essere un «invito alla lettura globale, che parte dalle pagine e dalle community dedicate ai libri per coinvolgere tutti».
Partecipare è semplice: basta twittare o pubblicare su Facebook e sulle altre piattaforme social un pensiero, una frase, una citazione di qualche autore, qualsiasi cosa a favore della lettura affiancandolo con l’hashtag #socialbookday.

Link 2015

#SocialBookDay