Questa sera (e per 10 giorni) Cortili in-versi

Nel tardo pomeriggio di oggi inizia Cortili in-versi, una manifestazione organizzata dall’associazione Verdefestival, giunta alla sua quarta edizione, che Biblioshare, nell’ambito della propria community di Milano Rogoredo Santa Giulia, è orgogliosa di supportare.

20170922cortiliinversi

Il quartiere si animerà in luoghi non “abituali” come cortili condominiali, giardini, supermercati, piazze e strade, con appuntamenti prevalentemente dedicati alla lettura di poesie e di brani letterari, intervallati spesso da musica suonata dal vivo.

Qui di seguito il ricco programma che vede l’inaugurazione questo pomeriggio alle 18  presso lo spazio socio culturale Coop di via Freikofel.

programma cortili in-versi 2017

Evviva settembre

letture a settembre

Primo lunedì di settembre e finalmente fine del silenzio estivo sul nostro blog.
Come è già accaduto in passato, qualche consiglio per ripartire.
A tutti coloro che già vivono dove esiste una community BiblioShare, la raccomandazione di iscriversi: è gratis e vi consente di leggeremolti libri, oltre a conoscere di persona chi ve li presta.
A tutti coloro che amano leggere e non conoscono BiblioShare, la raccomandazione di coinvolgere altri amici che hanno la stessa passione e chiedere l’apertura (naturalmente gratis) di una nuova community. Per saperne di più, leggi questo link.

E’ un modo nuovo e diverso di fare cultura e di procurarsi libri da leggere: nelle community “classiche” di BiblioShare basta mettere a disposizione degli iscritti almeno uno dei propri libri, in modo che possa essere prestato a chiunque ne faccia richiesta. Tutti quindi, per poter accedere gratuitamente ai titoli condivisi, devono mettere a disposizione almeno un libro. Ma se i libri che si rendono disponibili sono di più, la dimensione della biblioteca aumenta, ed il circolo virtuoso si amplifica, creando talvolta biblioteche molto ampie.
E poi ci sono le community aperte, come la biblioteca di via Rembrandt, la biblioteca della Conca del Naviglio, e quella del Bookstore Solidale, tutte a Milano, a cui basta iscriversi senza nemmeno mettere in prestito uno dei propri libri…

E sempre, la raccomandazione di fine vacanza: condividete i libri che avete comprato e letto questa estate, di sicuro qualcuno sta aspettando di chiederveli in prestito per leggerli!

Evviva l’estate!

estate 2017
Perché non utilizzare BiblioShare per prendere dei libri in prestito da leggere durante le vacanze estive? Lo dicevamo più o meno un paio di anni fa, l’anno della nostra nascita. Ma oggi, che è il solstizio d’estate, la giornata più lunga dell’anno, lo vogliamo ricordare.

BiblioShare consente ai propri iscritti in regola di prendere più libri in prestito contemporaneamente. Il periodo di prestito per quasi tutti i libri è, in media, di 30 giorni, e si può anche chiedere al proprietario un prolungamento temporaneo del prestito. Perché non approfittarne?

Forza dunque, l’estate è cominciata! E con dei bei libri da leggere, è meglio!
#unlibroperlestate

Sit-In: un pomeriggio di racconti di chi la periferia la costruisce

L’incontro di sabato pomeriggio a Sit-In, nell’ambito dello Smart Weekend di cui vi abbiamo presentato l’iniziativa nei giorni scorsi, è stato davvero molto interessante e foriero di tanti spunti.
pomeriggio di racconti da parte di chi la periferia la vive e la costruisce

Non possiamo non dare un riscontro su quanto accaduto, rinviando a chi ha organizzato questo evento: Super, il festival delle periferie.

Sabato siamo a Sit-In East River a Milano

Sabato pomeriggio saremo tra gli ospiti di Sit-In, curato da IN.innovareXincludere, all’interno di SMART Weekend – cinema musica e voci al parco della Martesana, uno spazio dedicato a nuove storie di innovazione ed inclusione sociale che stanno trasformando territori e comunità tematiche, in Italia e in Europa.

presenti a Sit-In Smart Weekend Milano

Riprendendo la descrizione dal programma degli organizzatori, l’obiettivo di Sit-IN è quello di promuovere connessioni e reti, di supportare processi di trasformazione urbana e di abilitazione di attori sociali emergenti, di elaborare e consolidare collettivamente strategie e metodi di costruzione delle politiche pubbliche.
L’incontro è organizzato insieme a Super – Il festival delle periferie a Milano, e coinvolge, in un pomeriggio di lavoro e riflessioni, esperienze di innovazione e inclusione attive nelle nostre città, a partire da Milano.

Questo il programma dell’incontro:

ore 15.30 “Benvenuti a Sit-IN” Dino Lupelli (Elita e IN.innovareXincludere) e Federica Verona (Super, il festival delle periferie)

ore 16:00 / 18:00 Esperienze di innovazione e inclusione a confronto Sul palco si alterneranno voci e testimonianze di esperienze trasformative. Gli interventi saranno raggruppati in blocchi tematici. Ad ogni progetto sarà dedicato un racconto di 7 minuti, attraverso cui condividere le principali sfide che si affrontano e identificando gli ostacoli che solo insieme si possono superare (attraverso le Politiche e la Politica). Ogni blocco si concluderà con una sessione di discussione pubblica.
Interverranno: Andrea Perini che ci parlerà dell’Anguriera di Chiaravalle, Paolo Pisani di Biblioshare, CNR Citizen Science, Eliante, Lo fo’ io, i ragazzi di Mare Culturale Urbano, i fondatori di Masada, Renato Ruatti che ci racconterà Noah Guitars, OCCUPIAMOci di VIA GOLA, Ortofficine creative, NOLO Social District*, Periferie al Centro*, Yatta!, Lascia La Scia, Shareradio, Swapnolo. Moderano: Rosanna Prevete (IN.innovareXincludere) e Nicla Dattomo (Super il festival delle periferie)
*in attesa di conferma definitiva

ore 18:00 / 19:00 Quale contesto per i protagonisti della trasformazione urbana? Qualche ipotesi a partire da Milano. Nicola Martocchia Diodati (Università degli Studi di Milano) presenta i risultati del recente sondaggio condotto a Milano per misurare la qualità della vita percepita all’interno di 40 quartieri milanesi.

Tavola rotonda con: Ilda Curti (IUR); Luca Garavaglia (Fondazione IRSO e Università del Piemonte Orientale); Cristina Tajani (Assessore a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano e IN.innovareXincludere); Chiara Rizzica (IN.innovareXincludere); Federica Verona (Super, il festival delle periferie). Modera: Emanuele Polizzi (IN.innovareXincludere)

L’amore ai tempi di Biblioshare

Prendiamo spunto dal penultimo numero di 7, il magazine settimanale diretto da Beppe Severgnini, che racconta dell’amore ai tempi della sharing economy (qui il link).
l'amore ai tempi di BiblioshareNon potevamo non segnalarvelo!
Né, semplicemente, non potevamo prendere in considerazione che probabilmente anche Biblioshare ha avuto, tra le sue dinamiche di doppi incontri per il prestito di libri, episodi analoghi. Non lo possiamo sapere, ma lo crediamo probabile.
E come negli episodi raccontati, anche il nostro “strumento di diffusione della cultura” non è utilizzabile per rimorchiare, ma è utilizzabile solo come strumento di “servizio”, pensato solo per scambiare libri. Addirittura nel nostro caso, chi cerca non può conoscere l’identità del “prestatore” fino a che non conferma la selezione del libro, e dunque la possibilità di incontrare una potenziale anima gemella è piuttosto remota.
Ma – come scrivono gli autori dell’articolo Luca Mastrantonio e Micol Sarfatti – Cupido è dispettoso, ama tirare le frecce ancora bendato, e siamo convinti che degli amori siano nati anche tramite il nostro sito.
E lo abbiamo scritto tante volte ormai: la sintonia che si stabilisce tra cercatore e prestatore nel momento dell’incontro ha veramente qualcosa di magico, che fa sì che le due persone, specie se vivono nella stessa zona, spesso continuino a frequentarsi anche dopo lo scambio. E nel caso di chi è alla ricerca dell’anima gemella, questo potrebbe essere un bell’inizio!
E se, per tornare all’articolo di 7, non si affitta una casa tramite Airbnb molto frequentemente, si può prendere un libro in prestito con Biblioshare molto spesso, anzi, si possono prendere anche più libri contemporaneamente…
Leggere fa bene all’amore!

10 maggio 1933

Berlino: memoriale al rogo dei libriNel lontano 1933 la Germania nazista pianifica e mette in atto in varie zone del Paese i cosiddetti Bücherverbrennungen, roghi nei quali vengono bruciati tutti i libri che non rispondono ai canoni dell’ideologia nazista.
In varie città della Germania, vengono così svuotate le biblioteche delle principali città universitarie tedesche, dando corso al più vasto e premeditato incendio di libri della storia contemporanea.
Il rogo più grande, anche in termini simbolici, brucia il 10 maggio nell’Opernplatz di Berlino, oggi Bebelplatz, con l’obiettivo di cancellare per sempre qualunque pensiero ostacolasse il nuovo spirito tedesco.
Nello stesso giorno il gerarca nazista Joseph Goebbels afferma, in un discorso pubblico, che i roghi sono un ottimo sistema per “eliminare con le fiamme lo spirito maligno del passato”.

Purtroppo la storia non insegna: basti ricordare che altri ci avevano già provato nel periodo dell’Inquisizione, con i libri messi all’Indice. Ma soprattutto ci hanno provato ancora dopo il 1933: per esempio durante il colpo di stato del ’73 nel Cile di Pinochet e nel recente passato da parte del famigerato stato islamico di Iraq e Siria, l’ISIS.

I tedeschi ricordano, invece, e lo fanno con un particolare monumento al libro posto proprio in quella piazza: una sorta di cubo sotterraneo, visibile dalla pavimentazione stradale grazie ad una lastra di vetro, arredato di vuoti ripiani bianchi. Per non dimenticare.

I libri ci servono per pensare, confrontarci, sviluppare senso critico, sognare e magari costruire un mondo migliore.
Questa sera accendi una luce, una fiamma simbolica, che sia una candela o la tua abat jour. Per leggere e per ricordare.

La Commissione Cultura del Parlamento Europeo raccomanda l’adozione di Biblioshare

Notizia fresca fresca di oggi: la Commissione Cultura del Parlamento Europeo raccomanda a tutte le biblioteche pubbliche dei 27 Paesi dell’Unione Europea l’adozione di Biblioshare come ulteriore veicolo di diffusione della lettura e di conoscenza reciproca tra cittadini. Non si conoscono ancora tutti i dettagli di questo “strong advice”, tuttavia, nell’articolo che parla di questo argomento si evidenziano gli aspetti relativi al basso costo di adozione ed alla facile implementazione della piattaforma di prestito libri.
Commissione Cultura Parlamento Europeo
Free your books“, ovvero il nostro motto “Libera i tuoi libri”, accompagnato dal positivo effetto collaterale di persone che conoscono altre persone semplicemente scambiandosi dei libri, sono probabilmente i punti che hanno determinato questo endorsement da parte della Commissione Cultura.
Stay tuned, nei prossimi giorni ulteriori aggiornamenti.

Incontriamo il Bookstore Solidale

Oggi conosciamo meglio il Bookstore Solidale, una delle community BiblioShare aperte più di recente, grazie anche alla volontà di colui che ha voluto la creazione di questa community: Stefano Marinoni.

bookstore

La biblioteca Bookstore Solidale nasce nell’ottobre 2015 da un progetto della cooperativa sociale Compagnia Itinerante con l’intento di creare uno spazio di inclusione sociale per persone diversamente abili o in disagio psichico.
L’idea della cooperativa era, ed è più che mai, quella di creare un luogo dove soggetti deboli, opportunamente seguiti da figure educative, si possano confrontare ed entrare in rapporto con la popolazione, interagendo in maniera costruttiva e competente utilizzando il libro come strumento base.

Tutti i testi della biblioteca – sono oltre 2500 – sono donati dalla popolazione che così si rende parte attiva del processo inclusivo interagendo direttamente con gli utenti inseriti nel progetto.
Il reperimento dei testi viene fatto direttamente in biblioteca oppure vengono ritirati a domicilio. Successivamente vengono fatte due catalogazioni: una per il prestito classico e un’altra per la community Biblioshare, per poter consultare il catalogo della biblioteca direttamente a casa da parte di chiunque.

Il Bookstore è anche un luogo di incontro per i gruppi di lavoro dei CPS (centri psico-sociali) di zona; attualmente si tengono due laboratori: uno di fotografia e uno di scacchi, nell’ottica di portare fuori dai luoghi canonici della cura i pazienti.
L’apertura al pubblico e la voglia di diffondere cultura, non solo nel quartiere, ha fatto sì che il Bookstore partecipasse ad eventi cittadini (p.es. Bookcity Milano) e divenisse luogo di presentazione di libri e di incontri tematici, oltre a creare sinergie con molte realtà presenti in zona.

Il Bookstore Solidale è in via Porpora 43/47 a Milano e ha questo orario di riferimento: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30.

Questo è il link alla pagina Facebook del Bookstore.