Podcast della presentazione di ieri

salotto letterario podcastIeri abbiamo partecipato alla serata del “salotto letterario” di San Donato Milanese, organizzato da RecSando ed il “Circolo 6×4“, con la presentazione dell’ultimo libro di Gino Marchitelli, Il barbiere zoppo, e non solo…
La serata è stata interessante, a cominciare dall’intervento di Roberta che ha brevemente raccontato della nostra biblioteca diffusa. Lo speech è stato registrato e ve lo presentiamo qui.
Buon ascolto!

Buon compleanno BiblioShare

buon compleanno BiblioShare
Oggi è il mio primo compleanno. Mi volto indietro e guardo la strada percorsa…
“Marcovaldo” è stato il primo, che ha aperto il gioco del prestito nella community di Milano Rogoredo – Santa Giulia, “lo zoo sotto la tenda” l’ultimo, nella nuova community di Milano Porta Romana.
In mezzo ci stanno quasi 12000 libri, che hanno visto anche la partecipazione di biblioteche private e scolastiche.
Sono arrivata sui rotocalchi in un attimo, suscitando curiosità: di me hanno scritto il Corriere, Repubblica, il Sole 24 ORE, tanto per citare qualche testata illustre.
E’ stato un grande onore.
Ma nonostante gli onori della cronaca non mi sono montata la testa. Il mio è un lavoro duro, nell’ombra. Fatto di piccoli passi, di persone che attraverso di me hanno letto un libro, stretto una relazione, bevuto un caffè insieme al bar e condiviso qualcosa di se stessi, dei propri gusti, della propria vita.
Prestando un libro a volte con fiducia incondizionata nel prossimo, a volte vincendo a fatica il timore di non vederlo restituito.
Al servizio della cultura e dei cittadini, sì, questo è lo scopo della mia vita: promuovere la lettura in modo semplice e gratuito, la fiducia reciproca e le buone relazioni, la crescita e la consapevolezza delle persone; perché, ne sono sicura, lettura e condivisione ci rendono più ricchi e migliori.

Milano, 1 febbraio 2016
                                                          BiblioShare

I dati della lettura nel 2015 in Italia

Nel nostro post di qualche giorno fa, quando Istat ha anticipato i dati del report sulla “lettura in Italia nel 2015”, abbiamo anche moi comunicato alcuni risultati.
Ora ci sono i dati completi, con il report e tutte le tabelle di dettaglio, presenti sul sito di Istat.

lettori per età
Dal quadro che emerge dal grafico che riproponiamo qui sopra, che confronta la percentuale di persone maggiori di 6 anni che hanno letto almeno un libro nel proprio tempo libero nell’ultimo anno, confrontando le rilevazioni nel 2005, nel 2010 e nel 2015, la sola fascia di età in crescita è quella degli ultra 65, mentre praticamente in tutti gli altri casi i valori sono scesi anche oltre i già bassi livelli del 2005.
Il report di Istat sintetizza in questo modo:
“Nel 2015 si stima che il 42% delle persone di 6 anni e più (circa 24 milioni) abbia letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista per motivi non strettamente scolastici o professionali. Il dato appare stabile rispetto al 2014, dopo la diminuzione iniziata nel 2011.
Il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: il 48,6% delle donne sono lettrici, contro il 35% dei maschi.
La quota di lettori risulta superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire; in particolare, la fascia di età in cui si legge di più è quella dei 15-17enni.
La lettura continua ad essere molto meno diffusa nel Mezzogiorno. Nel Sud meno di una persona su tre (28,8%) ha letto almeno un libro mentre nelle Isole i lettori sono il 33,1%, in aumento rispetto al 31,1% dell’anno precedente.
I “lettori forti”, cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 13,7% dei lettori (14,3% nel 2014) mentre quasi un lettore su due (45,5%) si conferma “lettore debole”, avendo letto non più di tre libri in un anno.”
Quando leggiamo che “il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa” ci convinciamo una volta di più che la mission di BiblioShare sia quella giusta e che le nostre comunità possano contribuire a ridurre questo valore. Certo, dobbiamo farci conoscere e chiedere di farci conoscere.

Dati deludenti sulla cultura in Italia nel 2015

dati Istat 2015Secondo i nuovi dati Istat, come riportato da Repubblica del 6 gennaio, un quinto della popolazione italiana non ha svolto nessuna attività culturale nel 2015, ovvero il 18,5% della popolazione nell’ultimo anno non ha letto né libri né giornali, non ha visitato un museo, una mostra, un sito archeologico, non è andato a teatro, al cinema, a un concerto né a uno spettacolo sportivo e nemmeno a ballare. La percentuale sale al 28,2% al Sud e diminuisce al 12,1% nel Nord-Est.
Dal punto di vista demografico, gli esclusi da qualsiasi attività culturale superano il 20% per gli ultrasessantenni e aumentano al crescere dell’età. Il 21% di donne si sono autoescluse da qualsiasi attività culturale a fronte di un 16% di uomini, e questa percentuale raggiunge il suo massimo tra le ultra 75enni (50,8% contro il 35,5% dei coetanei uomini).

La biblioteca condominiale di via Rembrandt 12 è “biblioShared”

biblioteca via Rembrandt 12 MilanoLo scorso settembre avevamo già presentato la biblioteca condominiale di via Rembrandt 12 a Milano e avevamo creato la sua community BiblioShare con i primi 200 libri.
Ora abbiamo inserito l’intero catalogo a disposizione, per un totale di 2226 titoli.
Altri titoli, compatibilmente con il lavoro di catalogazione in formato digitale che si sta compiendo verranno aggiunti in futuro.
E’ un grande lavoro quello che è stato fatto, perché consente ai frequentatori di questa splendida realtà milanese di richiedere online dei titoli che verranno ritirati in loco negli orari di apertura.
Siccome il servizio è reso disponibile tramite la biblioteca condominiale, i membri della community non sono tenuti (non possono nemmeno) a mettere a disposizione propri libri.

Per gli utilizzatori della biblioteca di via Rembrandt è stata messa a disposizione una breve descrizione di come accedere e iscriversi al servizio.

community biblioteca via Rembrandt 12

Si cresce a San Donato Milanese

SDM.ese novembre 2015Il periodico ufficiale del Comune di San Donato Milanese, SDM.ese, ha indicato BiblioShare tra gli appuntamenti del mese di novembre.
In realtà la nostra biblioteca virtuale partita ufficialmente a San Donato lo scorso 20 settembre può essere considerata un appuntamento continuativo, disponibile come è 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.

Il nostro obiettivo è aumentare il numero di iscritti e facilitare la conoscenza tra gli stessi, incentivando la lettura di libri.

BiblioShare attualmente è attiva in community contigue del sud-est milanese: nel quartiere di Rogoredo Santa Giulia a Milano, a San Donato Milanese e a San Giuliano Milanese.

Intervista a StartupItalia!, sezione Ischool

intervista a StartupItalia!StartupItalia! è una testata online che racconta il mondo delle startup italiane.
E’ online l’intervista che Chiara Baldi ha fatto al nostro Paolo Pisani, creatore di BiblioShare.
Si parla un po’ di come è nato il nostro progetto, di come è progredito e delle difficoltà oggettive che si ha “vivendo di cultura” in Italia, dove le condizioni sono veramente avverse, considerando il numero dei lettori nel panorama del nostro Paese.

L’intervista è all’interno della sezione Ischool, focus della rivista dedicato alla  del futuro.

Leggere è bello e rende felici

manifesto01

Così recita il primo punto del nostro manifesto.
Ora, grazie ad uno studio a cura de Il Libraio, reso noto oggi a Bookcity Milano, se ne ha la conferma scientifica.
“Lo studio dimostra come i lettori italiani siano mediamente più felici dei non lettori, più capaci di apprezzare il tempo libero, meglio attrezzati cognitivamente ad affrontare le emozioni negative. E conferma il ruolo decisivo della scuola e delle famiglie nella promozione della lettura tra bambini e ragazzi…”

Quindi: leggere è bello e rende felici!

Non resta che godersi la lettura dell’articolo sul sito originale per documentarsi nel merito e magari rileggersi un post della nostra collaboratrice Anna di 13 anni.

In Italia si legge sempre poco

Solo il giorno dopo il #SocialBookDay, il cui obiettivo è quello di far leggere di più, diamo questa notizia, ripresa da Wired (www.wired.it/play/libri/2015/10/15/crisi-libro-classe-dirigente-non-legge), secondo cui, rispetto ad altri Paesi europei, noi leggiamo molto poco.
La tabella ne dà i dettagli, e ciò che imbarazza di più è quanto leggano poco i membri della nostra classe dirigente.
Riproponendo l’articolo di Paolo Armelli (@p_arm), “la domanda è allarmante: chi dovrebbe leggere se non lo fanno nemmeno le persone con titolo di studio, posizione sociale e reddito più alti? … Finora si è sempre tentato di risollevare la lettura partendo dal basso (l’iniziativa #ioleggoperché di quest’anno, dagli esiti più o meno convincenti, aveva proprio questo intento). Ma ora è chiaro che il segno meno non si invertirà mai se non si parte dall’alto. Classe dirigente in primis.”dati AIE lettura

Oggi è il #SocialBookDay

Oggi è il #SocialBookDay, alla sua terza edizione. L’iniziativa, ideata e sostenuta da Libreriamo (www.libreriamo.it), si pone l’obiettivo, attraverso i canali “social”, di far leggere di più.20151015socialbookdayDi fatto, è il nostro stesso obiettivo, ed è per questo che anche noi rilanciamo l’iniziativa tramite i nostri account social, sia su Facebook che su Twitter. Tutte le pagine Facebook ed i profili Twitter dedicati alla lettura sono invitati ad un’opera di sensibilizzazione al riguardo.
Sono i book-lovers e i lettori i protagonisti di questa iniziativa a sostegno della cultura, invitati sulle diverse piattaforme dei social network a inviare un loro pensiero, un’immagine, un aforisma, per ribadire il proprio amore per la lettura. Non bisogna dimenticarsi di pubblicare con l’hashtag #socialbookday.