Ripartiamo?

L’ultimo post su questo blog è datato 1 aprile 2019, con evidente riferimento ad un pesce d’aprile di due anni e mezzo fa. Non cambia molto la situazione sui nostri profili social Facebook e Twitter perché da allora, di fatto, non siamo stati più in grado di occuparci con continuità degli aspetti relativi alla comunicazione di Biblioshare.
In realtà ci siamo resi conto che non avevamo più tutto quel tempo da dedicare a questo progetto e, almeno dal punto di vista social, lo abbiamo trascurato.
Non che poi non siano arrivate richieste di apertura di nuove community, non che dette community non siano state aperte, semplicemente, dal punto di vista mediatico, l’attenzione su Biblioshare è crollata, sia da parte nostra che da parte di tutti (anche degli iscritti).
Il pretesto per scrivere questo post è dato dalla recensione del nostro servizio da parte di Open Innovation di Regione Lombardia, piattaforma attiva da 2-3 anni che “si rivolge a tutti gli attori dei processi di innovazione nelle imprese, nei centri di ricerca, nelle pubbliche amministrazioni, nella società civile e a tutti i cittadini che vogliono avere un ruolo attivo nelle politiche di ricerca e innovazione”.
Non è detto che questo significhi per Biblioshare che riprenderà l’attività sui social come prima, ma, in caso di eventuali evoluzioni in senso positivo, potrebbe esserci qualche novità.
Intanto abbiamo chiarito a tutti che la nostra piattaforma è ancora viva, magari è meno conosciuta di prima e con qualche ritocco a cui sottoporla, ma è sempre in grado di compiere quel servizio di scambio di libri che tanto è piaciuto in passato.
Vi invitiamo ad andare a leggere “Biblioshare, il mio sito per lo sharing flessibile di libri da casa a casa” sul sito di Open Innovation Lombardia e, già che ci siete, a curiosare tra i tanti progetti di Lombardia 2030.